Cenni su bicomponente inorganico 3

La macchina ideata è una macchina miscelatrice per bicomponenti inorganici, che miscelati a fibre nella stessa operazione da origine a materiali compositi “fibro-plasto-cemento”, ininfiammabili, atossici, di elevate caratteristiche meccaniche, impermeabile ai fluidi liquidi e gassosi, senza costi di energia che viene impiegata nella polimerizzazione delle resine, di costo contenuto per ottenere potenzialmente tutti i prodotti in uso con la vetroresina e prodotti in uso con i cementi, quindi per ottenere onduline per copertura tetti, scatolati, paratie e ponti per la cantieristica navale, natanti e imbarcazioni, portellone retro di autovetture, multistrati con materiali isolanti, pontili galleggianti, pannelli decorativi di rivestimento interni ed esterni anche in combinazione di isolanti termoacustici, arredo urbano, pareti ventilate, contro soffitti, cornici ed elementi decorativi per edilizia, travi portanti per solai o coperture di tetti, grondaie, canalette, armadiature esterne elettriche e telefoniche, serbatoi,ecc, e ottenere manufatti in uso di derivazione cementizia.
Possiamo anche impiegare fibre di “canapa” (stiamo studiando per l'occasione il Roving di canapa e le lame rotanti idonee) per ottenere materiali per edilizia biocompatibile o imbarcazioni ecologiche che a fine vita possono essere assimilate agli inerti senza costituire impatto ambientale, possiamo anche impiegare aggregati inerti in combinazione, per riempimento ed abbassamento dei costi della miscela, i quali possono essere leggerissimi, quali il vetro poroso espanso o altri materiali naturali quali ad esempio materiali che contengono grandi quantità di aria quali le particole fini di canapa, di sughero, di cortecce di pino, per conferire alleggerimento e proprietà isolanti termoacustiche.

Il legante inorganico impiegato è composto da due componenti: componente A costituito da “clinker alluminoso” (cemento bauxitico), che combinato al componente B costituito da “latte di calce” da origine ad una reazione fortemente esotermica con indurimento quasi immediato della miscela, quindi non impiegabile negli usi comuni mediante miscelazione manuale o con macchine miscelatrici ed erogatrici.

I due componenti sono sospesi in una sospensione acrilica in acqua (o altro genere di sospensione di altri componenti organici o la semplice acqua), il primo in ambiente acido, ed il getto miscelato trascina le fibre prodotte in testa al tubo erogatore da taglierina roving.

I manufatti vengono ottenuti per getto, sparato in pressione su forme di qualsiasi geometria, per successive stratificazioni effettuate manualmente a vista oppure vincolando la testa erogatrice a plotter Bi-Tri assiale o a braccio di robot antropomorfo, e sono repentinamente sformabili.

Il getto può essere proiettato anche senza le fibre spezzate su mat o reti di fibre o tessuti pluriassiali di solo ordito, o può contenere microfibre nel premiscelato secco.

La macchina è impiegabile per altri bicomponenti inorganici con la possibilità di riscaldare in continuo i due componenti per accelerare la reazione come per il caso del cemento Sorer oppure per gestire la formazione del gesso idratandolo con sospensione a 80-100°C e mantenendolo fluido ed inerte nel serbatoio termostatato e colando via via in quantità predeterminate miscelandolo al suo accelerante fortemente raffreddato; la cristallizzazione avviene per raffreddamento.

La facoltà di controllare la temperatura in raffreddamento ci favorisce inoltre nel controllo della reazione del clinker alluminoso con idrato di calcio quando dobbiamo allungare il tempo di solidificazione nell'iniezione in stampi chiusi per lo stampaggio rotazionale di elementi finiti cavi.


Altro impiego è quello di miscelare ai rispettivi componenti sostanze espandenti ed i loro reattivi per ottenere materiali inorganici espansi colando sia in libera che in stampi chiudibili a conchiglia, oppure di impiegare la macchina per iniezione in stampi chiusi a conchiglia per ottenere elementi compatti finiti.

Le sostanze espandenti possono essere polveri finemente disperse di alluminio da una parte e calce libera dall'altra con liberazione d'idrogeno; perossido di idrogeno da una parte e cloruro di calcio dall'altra con liberazione di ossigeno; carburo di calcio inserito nella parte secca, con liberazione di acetilene; o tutti quei composti suscettibili di svolgere ossigeno in presenza di un riduttore come ad esempio il permanganato di potassio.

Altri bicomponenti espandenti possono essere da una parte, sostanze schiumogene, inserite previa agitazione controllata alla malta legante dall'altra.

Altro impiego è quello di utilizzare soluzioni o sospensioni di bicomponenti inorganici per mineralizzare e legare le fibre naturali nella fase di agugliamento in sostituzione dei termoplastici, per ottenere materassini isolanti termoacustici ignifughi.

Altro impiego è quello di fornire in continuo una miscela bicomponente inorganico ad un miscelatore continuo di trucioli di legno, canapulo, kenapulo, paglia, cortecce di pino, sughero, glumelle di riso, o altri residui dell'agricoltura, per ottenere pannelli rigidi isolanti ed ignifughi eco-bio-compatibili,

La macchina senza il tubo Venturi e la taglierina Roving può essere usata per iniezione diretta in stampi chiusi a conchiglia, inserendo le fibre minute nelle sospensioni dei singoli componenti, ottenendo prodotti finiti pieni o cavi per stampaggio rotazionale.

Il materiale bicomponente inorganico ottenuto con fibre ed additivi di materie plastiche o elastomere (fibro-plasto-cemento) potrebbe essere impiegato in costruzioni edili fantasiose di derivazione dalla tecnica navale per case di pronto intervento, anche galleggianti, sicuramente antisismiche, alle cui stratificazioni portanti laterali viene inframezzata una stratificazione isolante termoacustica.

Un esempio di applicazione potrebbe essere la costruzione di case a schiera “Eco-bio-compatibili” non infiammabili, con la formazione continua in cantiere di miscela con canapulo (legno di canapa), da gettare in casseforme predisposte intorno ad una ossatura in legno all'americana per case, con predisposizioni di reti di servizio, realizzando l'intera casa a struttura monolitica anche in una sola giornata lavorativa, vincolando l'erogatore ad un braccio mobile di un carro ponte predisposto a cavallo del cantiere e controllato con computer. La struttura,dello spessore di 30 cm, sarebbe 5 volte più leggera del cemento armato, altamente isolante (senza ponti termici), traspirante, idroregolatrice degli interni (umidità relativa degli interni costantemente a 60-62%), altamente confortevole per la vivibilità sia in estate che in inverno, a costi estremamente competitivi.
Il legno di canapa molto ricco di silice si combina con la calce idrata mineralizzando il legno stesso per formazione di cemento pozzolanico (Vedi la cupola del Panteon che è integra dopo 2000 anni) che diviene assolutamente ignifugo proteggendo la struttura in legno annegata nell'interno.

Max Canti
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