COMACCHIO - Inaugurato ieri il nuovo impianto

Canapa è cultura ecologia e lavoro "Grande traguardo"

Il primo impianto italiano per la lavorazione della canapa da fibra è da ieri realtà.
Un investimento di quasi 10 milioni di euro per una struttura di 8.000 mq tecnologicamente innovativa e a basso impatto ambientale.
E' stato inaugurato ieri l'impianto, realizzato da Ecocanapa a Valle Pega, dopo il talk show condotto da Andrea Biavardi direttore di Natural Style, a palazzo Bellini, intervallato da un filmato tridimensionale delle sfilate di moda e della lavorazione della canapa.
Due i reparti dell'impianto: la stigliatura e la pettinatura che lavoreranno 25.000 quintali di paglia di canapa prodotta nel 2003.
A pieno regime verranno lavorati 55.000 quintali di prodotto.
A tagliare il nastro l'assessore regionale all'agricoltura Guido Tampieri, accompagnato da Claudio Botta, presidente del consorzio Canapaitalia, Ercole Pappi, presidente di Ecocanapa, Giglio Zarattini, sindaco di Comacchio, gli assessori provinciali a turismo e agricoltura, Alessandro Pierotti e Davide Nardini, Luca Martora della commissione agricoltura della camera dei deputati e impreditori come Rosella Giorgetti di Giotex tessitore, Giorgio Fedrigoni della cartiera Fedrigoni Group e ospiti internazionali, oltre al tenente Nicola Di Noia del comando carabinieri Mipaf (ministero italiano politiche agricole e forestali), impegnato nel garantire l'equità dei contributi e la coltivazione di canapa da fibra e non marijuana.
"E' un grande traguardo, la canapa è una pianta straordinaria - dice Botta -, stilista di Armani jeans - che ben si presta all'utilizzo nel mondo della moda".
"Qui a Comacchio - aggiunge Nardini - siamo riusciti in un'impresa che sognavamo da tempo: dopo la fase sperimentale, la produzione oggi è ben avviata, la qualità della fibra è ottima e con la partenza dello stabilimento abbiamo accorciato la filiera riducendo i costi e l'impatto ambientale".
"Siamo orgogliosi del lavoro che è stato fatto e dei grandi risultati ottenuti fino ad oggi - conclude Tampieri - ma il nostro impegno continuerà nella convinzione che questa è una delle strade giuste da percorrere perché lo sviluppo del nostro paese diventi veramente sostenibile".

Paola Vancini
da Il Resto del Carlino, sabato 13 dicembre 2003