LA SVOLTA

Stop agli arresti in Gran Bretagna
E Blair accende gli spinelli: "Marijuana libera nel 2002
Di Margherita Moscogiuri



LONDRA - Basta con gli arresti di fumatori di cannabis. In Inghilterra, la polizia ha di meglio (o di peggio) da fare che mandare in fumo ore di sorveglianza per una droga così leggera.

C'è altro nel mirino
Il ministro degli Interni, David Blunkett, ha detto chiaro e tondo in Parlamento che bisogna essere obiettivi e usare il buon senso su tale argomento, favorendo un approccio che si concentri su stupefacenti seri e pericolosi come eroina e cocaina. Insomma, la marijuana retrocede in serie C con steroidi, anfetamine e Valium. Ciò non significa il permesso di coltivare l'erba nel giardino di casa e venderla al mercato delle verdure, ma quando la legge entrerà in vigore, fra un anno, fumare cannabis non sarà più un crimine perseguibile anche con la detenzione come è oggi. In alcuni quartieri di Londra, come Lambeth, la polizia già chiudeva un occhio sulla marijuana, quindi la decisione del governo arriva a legalizzare una situazione di fatto. Michael Goodman, direttore della Commissione per Droghe e Alcohl, ha commentato soddisfatto: E' un muro di Berlino che cade, finalmente si riconosce che la cannabis non appartiene alla categoria di droghe pesanti e socialmente pericolose".

Anche il capo della polizia, John Stevens, approva la decisione che rappresenta una svolta in direzione più adeguata alla realtà del Drugs Act, che finora prevedeva 5 anni di prigione per possesso di marijuana. A Londra l'anno scorso furono arrestate15.000 persone per detenzione dell'erba, sottraendo alla polizia 74.000 ore che potevano essere meglio impiegate.

Le reazioni
"L'intervento di Blunkett finirà di incriminare tanti giovani a detrimento della loro carriera, smetterà di assorbire inutilmente le risorse della polizia locale e anche di beffare la legge - ha rimarcato Dame Ruth Runciman -. Dopo tutto c'è una bella differenza tra eroina, crack, acstasy e marijuana!".

Perfettamente d'accordo la maggioranza dei parlamentari, anche se solo Mo Mowlam ha ufficialmente ammesso di averla fumata nei suoi verdi anni. Il deputato tory Peter Lilley ha addirittura chiesto che venga legalizzata a tutti gli effetti. In quanto ai vantaggi, la cannabis registra un effetto sedativo, abbassa la pressione sanguigna, aumenta l'appetito e l'euforia. Fra l'altro, Blunkett non ha escluso che, dietro comprovati risultati medici, l'erba possa finire in farmacia come rimedio contro l'artrite.

Il Resto del Carlino del 25.10.2001